BARI - Apulia Film Commission, il consiglio d'amministrazione sospende il direttore generale per dieci giorni!

Il CDA dell'Apulia Film Commission ha deciso di applicare la sanzione
della sospensione per dieci giorni del direttore generale Antonio Parente,
accusato dalla presidente Simonetta Dellomonaco di averla aggredita anche
fisicamente durante una discussione di lavoro.
La decisione è stata presa all'unanimità dal Consiglio che ieri è stato
parzialmente rinnovato dopo le dimissioni di tre dei cinque componenti.
La presidente del Cda ha aperto i lavori e poi, dopo l'insediamento dei
nuovi consiglieri, per motivi di opportunità, ha lasciato la seduta che è stata
presieduta dal vicepresidente, Ettore Sbarra.
Presenti Giandomenico Vaccari,
Carmelo Grassi e Marina Samarelli (gli ultimi due nominati ieri così come
Sbarra).
La contestazione riguarda una
presunta aggressione - che Parente ha sempre negato sia mai avvenuta -
risalente al 27 novembre scorso. Dopo l'avvio del procedimento disciplinare
sono stati ascoltati testimoni che hanno parzialmente confermato l'episodio.
Sentito il parere dell'avvocato interno della Film Commission, il Cda ha deciso
all'unanimità la sanzione.
Il Consiglio è stato nuovamente convocato per discutere dell'incarico di direttore
generale di Parente che potrebbe essere rimosso per il venir meno del rapporto fiduciario.